giovedì 24 dicembre 2009

NELL'ACQUA DI CAPAREZZA & CO.



Caparezza feat. Rezophonic – Nell’Acqua (HQ)
Ogni astrofisico pensa che la vita sia nata
con l’esplosione di una immensa e infinita granata
per i credenti nada, la Terra fu creata
da un essere supremo in meno di qualche giornata

Ebbene si, lascio che seguano libri di Genesi
anche se c’è chi si dilegua come Phil coi Genesis
i testamenti dispensano Nemesi ma
in fondo sono popolari più di Elvis in Tennessee

Jedi ( ?? ) credi a quelli là, o credi a questi qua
dimmi qual è la verità, chi la merita

La vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!
nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!

Sono un credente, eccome! Io credo a Poseidone
perchè se l’acqua scompare dopo un po’ si muore
io nella commedia della vita voglio recitare
anche una particella elementare come il positrone

Perciò non credo a quelli là, nè credo a questi qua
tu vuoi da me la verità, bè la verità

La verità non è là, la verità non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!
nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!
nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!

Ed io non seguo gli schemi di chi mi crede nato dagli atti osceni degli alieni
non credo nella cometa che fecondò questo pianeta in un colpo di reni
io venero Atlaua, Dio dell’acqua degli Atzechi
ti condanna se la sprechi, se ti ci anneghi e la neghi
se dici che te ne freghi, sedici mesi di siccità
e allora capirai che la vita non sta

Nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!
nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!

Ma nell’acqua..ma nell’acqua..
Nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!

Ma nell’acqua..ma nell’acqua..


mercoledì 9 dicembre 2009

LORO 120 MILA EURO ED A NOI CI AUMENTANO LE TASSE!



Non ci sembra che sia mai successo prima, che a Palagianello, si aspetti al 1° dicembre per far partire la mensa scolastica (quasi 3 mesi dopo l’inizio della scuola), ma l’Amministrazione Labalestra c’è riuscita.
Inoltre l’amministrazione, ha esternalizzato il servizio mensa, con chissà quali svantaggi per i bambini e per le nostre famiglie.
A causa di tale decisione, ci risulta che i costi da sostenere dalle famiglie per il servizio mensa, siano raddoppiati da 27€ a 55€ al mese, questo perché quando si privatizza un servizio, crediamo che non si facciano gli interessi dei cittadini e nella maggior parte dei casi il privato è interessato a fare profitto e non a prestare un ottimo servizio a costi contenuti alle famiglie.
Questo è un vero schiaffo in faccia alla grave crisi che sta colpendo le nostre famiglie, non c’è lavoro, non c’è reddito e ci aumentano le tasse!
La maggior parte delle famiglie Palagianellesi vivono “alla giornata” e con uno stipendio da bracciante agricolo o da operaio ci dite come si può pagare tale cifra? E’ una VERGOGNA!
Eppure i soldi per continuare il servizio mensa come prima e agli stessi costi, sembra che si potevano risparmiare da qualche altra parte e investire per i nostri bambini.
Ci risulta che sono stati spesi 62.000 € per le feste soldi che potevano esser benissimo risparmiati e investiti nella mensa, inoltre i nostri amministratori ci costano 120.000 € circa all’anno!!!!
Noi gli paghiamo lo stipendio e loro ci aumentare le tasse?
Noi di CITTADINANZA ATTIVA siamo dalla parte vostra, dalla parte della gente che ogni giorno si vede calpestare i propri diritti, care MAMME siamo con voi facciamo valere insieme i nostri diritti, facciamo sentire la nostra voce e ricordate di alzare la testa perché ALZARE LA TESTA E’ UN DOVERE MORALE!!!!

domenica 29 novembre 2009

INFLUENZA “A” H1/N1: LA TRUFFA SUINA


Gennaio 2009. I laboratori della Baxter situati a Orth-Danau sintetizzano materiale virale, presumibilmente destinato alla produzione di vaccini contro l'influenza A, inoculandovi una miscela tra il virus influenzale stagionale H3N2 e il virus H5N1, altrimenti detto: aviaria. Una vera e propria bomba ecologica, perché il virus dell’aviaria uccide sul serio, ma ha una bassa capacità di contagio, mentre l’H3N2 fa ridere i polli, ma si diffonde con la velocità di un raffreddore: la ricombinazione genetica tra i due selezionerebbe la mutazione più favorevole, per il virus. La popolazione umana invece ne uscirebbe con tutta probabilità decimata. A meno che, certo, non fosse già pronto un bel vaccino sugli scaffali. Da comprare. Le quotazioni in borsa della Baxter volano letteralmente.
Febbraio 2009. La Avir Green Hills Biotechnology, di stanza a Vienna, riceve grossi quantitativi del materiale virale e lo gira a ditte subappaltatrici in Repubblica Ceca, Slovenia e Germania. Caso vuole che il laboratorio ceco non si fida ed inocula il materiale della Baxter ai furetti che sono soliti fare da cavia. I furetti muoiono, tutti. Le quotazioni in borsa della Baxter crollano.
Sotto indagine, la Baxter rifiuta di dare spiegazioni dettagliate. Dice che sarebbe costretta a svelare troppi segreti industriali. I cechi si rifiutano di comprare i vaccini, motivando che alla Baxter non sono in grado di garantire che il vaccino sia sicuro e che non si capisce chi dovrebbe farsi carico dei rischi per i possibili effetti collaterali.
In compenso, lo Stato italiano ha chiuso un contratto da oltre 24 milioni di euro con la Novartis e si rifiuta di mettere a disposizione di tutti il contratto di fornitura. Tutto quello che si sa è che manca un parere tecnico, che i 24 milioni saranno pagati anche se la Novartis non dovesse ottenere l'autorizzazione alla commercializzazione o se la consegna dovesse tardare, che non è prevista nessuna penalità per la Novartis e che il contratto è stato secretato, sottoposto alle stesse emergenze previste per eventi calamitosi di natura terroristica. La vaccinazione, inoltre, è stata tolta dalle mani del Ministero della Salute e messa in quelle di Bertolaso.
Tutto questo per una banale influenza più leggera di quella stagionale, ma che serve a portare maree di soldi nelle tasche delle multinazionali che giocano con la vita degli esseri umani pur di guadagnare e magari con l’appoggio del Ministro Sacconi la cui moglie, lo diciamo per pura informazione, è Direttore Generale di FARMAINDUSTRIA! Conflitto d’interessi?
Il ministro della Sanità polacco Ewa Kopacz in un intervento al parlamento polacco ha detto: “Qual è il dovere di un Ministero della Sanità? Concludere accordi che facciano l’interesse dei cittadini oppure siglare accordi che facciano l’interesse delle case farmaceutiche? Non esiste un solo effetto collaterale: hanno inventato il farmaco perfetto! E, visto che il farmaco è così miracoloso, come mai le società che lo producono non vogliono introdurlo nel mercato libero e assumersene la completa responsabilità? Perché non dicono “Meraviglioso! E’ un farmaco totalmente sicuro, quindi me ne assumerò io la responsabilità, lo metto sul mercato e tutto sarà chiaro e trasparente”.

CITTADINANZA ATTIVA CHIEDE LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ARCHITETTO PASQUALE D’ALO’



Venerdi 30 ottobre 2009, La Gazzetta Del Mezzogiorno Pubblica un articolo che dice: “Castellaneta sono tre gli imputati a rischiare il rinvio a giudizio nel procedimento penale per la realizzazione del complesso la città del catalano. Le parti civili sono quasi 200, tra proprietari e aspiranti tali, ma a rischiare di risarcirli non sarà il Comune di Castellaneta. Il giudice per l’udienza preliminare Valeria Ingenito ha respinto la richiesta di citare l’ente come responsabile civile nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero Mariano Buccoliero per la realizzazione del complesso turistico “Città del Catalano”.

La zona è classificata tra le aree naturali protette e i Forestali contestano proprio il fatto che i lavori hanno interessato, per oltre 6 mila metri quadrati, anche il tratturello demaniale Pineto, considerato «bene di notevole interesse». Per le opere in costruzione sarebbero stati rilasciati diversi permessi da parte di enti pubblici, soprattutto dal Comune di Castellaneta, senza però aver richiesto e acquisito preventivamente, da parte della soprintendenza per i beni e le attività culturali e dell’Ufficio parchi della Regione Puglia, i nulla osta sul vincolo paesaggistico e la valutazione di incidenza, previsti per legge e obbligatori per il rilascio di qualunque autorizzazione».


Tre le persone che rischiano il processo: Liborio Dibattista, di Gravina in Puglia, amministratore unico della società proprietaria dell’area in cui sono state realizzate le opere, e i funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Castellaneta fra cui Pasquale D’Alò, imputati di abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva. L’udienza è stata aggiornata al 14 gennaio 2010 quando è in programma la requisitoria del pubblico ministero e la discussione delle parti civili”.

L’Architetto Pasquale D’Alò nel nostro comune ricopre un ruolo istituzionale che è quello di Presidente del Consiglio Comunale e cioè RAPPRESENTA l’intero consiglio comunale ed ha il compito di tutelare i diritti e le prerogative dei consiglieri.
Noi di CITTADINANZA ATTIVA riteniamo che sia moralmente scorretto nei confronti dei cittadini che L’Architetto D’Alò continui a mantenere la carica di Presidente del Consiglio Comunale e quindi chiediamo LE DIMISSIONI da tale carica, anche se non è stata emessa alcuna condanna, noi siamo convinti che l’ETICA PUBBLICA E L’ONESTA INTELLETTUALE E MORALE VENGA PRIMA DEL TIMBRO DELLA CASSAZZIONE!

mercoledì 14 ottobre 2009

PALAGIANELLO: POLITICA LOCALE




In un periodo di crisi profonda, la nostra amministrazione comunale spende 62.000 euro (finora) per feste e festini, mentre ogni giorno arrivano in comune richieste di sostegno economico da parte di molti cittadini che non riescono nemmeno a sostenere le spese per i beni primari. Ma i nostri amministratori continuano sulla loro strada percependo stipendi d’indennità al massimo, (nonostante qualcuno di loro abbia già un lavoro e quindi percepisce doppio stipendio) e pagando una marea di progetti obiettivi ad alcuni dipendenti comunali, tutto alla faccia dei cittadini di Palagianello che ne fanno le spese.
Il castello è rimasto lì in uno stato di abbandono e con un morto sulle spalle, che pare tutti abbiano dimenticato, ma non la propria moglie e i 3 figlioletti da sfamare.
Il parco naturale ex attrezzato è distrutto, i nostri anziani sono stati sbattuti sul ponte, i nostri bambini non hanno più un parco giochi dove giocare, i giovani non hanno un luogo d’incontro e in tutto il paese sembra che ci siano accampamenti indiani.
Le aree dismesse della ex sede ferroviaria le pagheremo noi cittadini, nonostante in un documento iperdettagliato, Vito Vincenzo Di Turi spiega che dette aree sono di proprietà dei cittadini, quindi andremo a pagare ciò che è già nostro.
Il Piano Urbanistico Generale approvato nel 2004 e bloccato a causa di “manomissioni” da parte della Giunta “Destro-Comunista”(quindi gran parte dell’attuale maggioranza), ha visto la luce il 1° Ottobre dopo 5 lunghi anni perduti per capricci politici,5 anni persi dove i proprietari dei suoli, che rientravano nel PUG, potevano costruire a prezzi inferiori e in un momento economico certamente migliore di quello che oggi stiamo affrontando, inoltre, è stata tagliata fuori dal PUG la zona D4, prevista come ZONA INDUSTRIALE, che poteva portare molti posti di lavoro nel nostro paese. Ma ci viene il dubbio che qualcuno stia pensando di trasformare quell’area in Parco fotovoltaico.
I commercianti Palagianellesi sono strozzati dalla crisi e le banche locali sembrano essere restie a dare loro “ossigeno”, impedendo così ai nostri commercianti di investire e di concorrere con commercianti di paesi limitrofi. Questo dubbio ci è dato dalla conoscenza di molti commercianti che hanno portato i loro conti in banche di altri paesi, ma nessuno si impegna a tutelare il nostro commercio anzi ci risulta che stiano adoperandosi per portare qui, centri commerciali che porterebbero alla chiusura di molte attività di nostri compaesani.
Allora cari cittadini di Cosa Vogliamo Parlare? Vogliamo far finta che vada tutto bene? Potete continuare a fare come avete sempre fatto, gettate questo giornalino, giratevi dall’altra parte, insultateci pure, ma sappiate che a pagare i conti saremo sempre noi cittadini, tutti, senza alcuna distinzione.
A voi la scelta volete essere informati e ALZARE LA TESTA o volete continuare a VIVERE DA SUDDITI?

Prima Stella: ACQUA PUBBLICA

Il Governo Berlusconi Privatizza l’ACQUA!!!

Ormai è passato un anno da quando il Parlamento italiano, maggioranza e parte dell’opposizione, ha decretato che l’acqua, bene primario e necessario per la sopravvivenza degli uomini e dell’intero ecosistema, si trasformasse da pubblica in privata, infatti in Italia l’acqua dal 5 agosto 2008 può essere privatizzata. La denuncia arriva da Padre Alex Zanotelli che spiega: “il provvedimento è contenuto nell’articolo 23 bis del decreto legge numero 133, comma 1, firmato dal ministro G. Tremonti dove si dà il via alle privatizzazioni dei servizi offerti dai diversi enti.
 



Pochi giorni fa il 9 settembre 2009, sono state approvate delle modifiche all’Art. 23 bis che porteranno alla privatizzazione totale dell’acqua. Questo decreto è frutto dell’accordo fatto dal Ministro Fitto e il Ministro Calderoli. E’ la vittoria del mercato, della merce, del profitto, è la vittoria della politica delle privatizzazioni, portata avanti brillantemente dalla destra. L’acqua oggi è un bene supremo che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici, sia per l’incremento demografico.                                             

La privatizzazione dell’acqua, è una scelta politica gravissima che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese. Tutto questo con l’appoggio dell’opposizione, in particolare del PD, nella persona del suo corrispettivo ministro-ombra Lanzillotta (una decisione che mi indigna, ma non mi sorprende, vista la risposta dell’on.Veltroni alla lettera sull’acqua che gli avevo inviata durante le elezioni!). Così il governo Berlusconi, con l’assenso dell’opposizione, ha decretato che l’Italia è oggi tra i paesi per i quali l’acqua è una merce. Siamo anni luce lontani dalle dichiarazioni del PAPA BENEDETTO XVI nella sua recente enciclica Caritas in Veritate, dove spiega che “l’accesso all’acqua” è un diritto universale di tutti gli esseri umani, senza distinzioni e discriminazioni. Tutto questo è legato al “Diritto primario della vita”.                                                                                                                                     Noi di CITTADINANZATTIVA PALAGIANELLO siamo indignati da tale provvedimento che il Parlamento ha attuato in totale segretezza, mentre i Media ci riempiono ogni giorno di stronzate sulla vita Privata dei Vip. L’80% del corpo umano è costituito d’acqua, quindi vogliamo privatizzare anche il nostro corpo?  

NASCE L'EDITORIALE DI CITTADINANZATTIVA: "LIBERAMENTE"


Cittadinanza Attiva Palagianello apre la sua sede operativa in corso Repubblica n°11 offrendo vari servizi al cittadino come:
- Informazioni su come risparmiare energia elettrica e acqua;
- Domanda di pensione, di anzianità, d’assegno d’invalidità;
- Domanda di Disoccupazione Agricola;
- Pratiche di assegni familiari;
- Pratiche di assegni di maternità;
- Pratiche per esenzioni dal Ticket;
- Centro Assistenza Fiscale;
- Redazione e trasmissione MODELLO 730, MODELLO UNICO, MODELLO ISEE/ISE, MODELLO RED;
- Compilazione e invio Curriculum vitae alle agenzie interinali;
- Cura di inserzioni e vendita dei vostri oggetti su Ebay;
- Certificazioni varie;
- Sportello informa giovani;
- Movimento Bracciantile/operaio;
- Cineforum;
- Ufficio reclami e segnalazioni;
- Organizzazione e sponsorizzazione di eventi culturali;
- Bacheca con delibere e bilancio comunale;
- Cura e difesa dell’ambiente;
- Educazioni ad abitudini ecosostenibili;

domenica 6 settembre 2009

RISPOSTA DEL CONSIGLIERE VETRANO AL VICE SINDACO TODISCO


Vorrei ricordare al Vice Sindaco Todisco, che la campagna elettorale è finita e il consenso popolare di cui tanto parla non c’è più, visto che alle elezioni provinciali il centrodestra palagianellese è crollato come un castello di sabbia. Inoltre, Todisco deve ben sapere che il suo ex partito(UDC) e altri consiglieri di maggioranza non lo riconoscono come vice sindaco e assessore, quindi  ricoprire una carica rappresentativa di se stesso.
La sovranità del popolo deve essere riconosciuta sempre, non solo quando a vincere è il centrodestra, e il popolo (tutto, non il popolo della libertà condizionata) deve essere libero di esprimere il suo giudizio e il suo disappunto senza subire pressioni e aggressioni gratuite come quelle che il Sindaco ha mosso a due liberi cittadini. Se qualcuno non è d’accordo o dissente e Comunista, terrorista, no global, estremista, eversivo, qualunquista, populista (tutti aggettivi che il Sindaco e la sua Giunta mi hanno appiccicato addosso solo perché la penso diversamente da loro).
Il vice sindaco Todisco deve imparare a dire la verità al popolo, così come il Sindaco Labalestra che non fa altro che raccontare menzogne, nonostante di mestiere faccia l’insegnante di religione.
Non capisco perché il vice sindaco ci tiene così tanto a precisare che il mandato elettorale termini nel 2013, lo sappiamo già, ma sicuramente questa sua reazione è dovuta ha qualcosa che sente nell’aria, forse non sono più così convinti del loro consenso elettorale, in quanto la gente è delusa e si è ritrovata un paese sporco, pieno di zanzare e scarafaggi e con cattivi odori che ci accompagnano per tutta l’estate.
In un anno e 3 mesi d’amministrazione hanno solo provveduto a riportare i cassonetti per le vie del paese, aumentarsi le indennità al massimo e sperperare denaro pubblico con feste e festine.
Ma loro parlano di un’opposizione distruttiva, alle nostre innumerevoli proposte, la maggioranza ha sempre risposto No Grazie! Ma vorrei ricordare al Vice Sindaco, che ricopre anche la carica di Assessore all’ambiente e che di mestiere fa il geometra (e vox de populi si dice che progettati anche discariche), le proposte per la raccolta differenziata del Tetra Pack, la distribuzione delle biopattumelle e delle compostiere ai cittadini, la strategia dei RIFIUTI ZERO, il piano energetico Rifkin e le tante altre proposte. Non è possibile che un paese premiato come Comune Riciclane D’Italia con il 78% di riciclaggio oggi sia candidato a pagare l’ecotassa a causa di un capriccio dell’Amministrazione precedente, di cui ricordiamo facevano parte il 50% dell’attuale Giunta, e dell’attuale amministrazione Labalestra. Il Parco Naturale Attrezzato versa in condizioni pietose, distrutto da atti vandalici e abbandonato dall’amministrazione, così come la Piscina Comunale, la gravina, il Castello (dove c’è stato un morto sul lavoro e dopo quasi un anno dall’accaduto, l’amministrazione si rifiuta ancora di convocare un consiglio comunale monotematico per discutere ed avere chiarimenti sulle cause e le responsabilità di tale disgrazia), hanno abbandonato tutte le opere realizzate dall’amministrazione Rubino, manca solo che chiudano il sottovia e che distruggano l’antica Cappella.
Va anche ricordato al vice sindaco, che chiede di far quadrato attorno alla maggioranza, che siamo molto sensibili alla salvaguardia del nostro territorio e al suo splendore, infatti, il sottoscritto, con un gruppo di amici ed a sue spese, ha provveduto a disinfettare le aree attorno ai cassonetti con la calce vergine, mentre lui è impegnato a firmare accordi per la realizzazione di uno scalo merci a Grotta Lupara anziché a Palagianello.
Per quanto riguarda il cosiddetto “Pozzo a Quattro”, dove ricordiamo è stata sfiorata una tragedia con il crollo della struttura, siamo ancora in attesa di conoscere il nome del Progettista, responsabile di tale ammanco, in quanto gli atti risultano dispersi dal Comune.
Concludo augurando agli amministratori buon lavoro fino ad aprile del 2013, come sottolinea il vice sindaco Todisco, sperando che pensino più agli interessi del popolo e non a …
Consigliere Comunale
Vito Vetrano   

mercoledì 26 agosto 2009

NASCE IL MOVIMENTO CITTADINANZA ATTIVA PALAGIANELLO

Cittadinza Attiva Palagianello nasce la notte del 28 luglio 2009 su iniziativa di un gruppo di ragazzi che stufi del solito vecchio modo di fare politica si mette insieme e come primo atto tangibile, sparge la calce vergine sotto i cassonetti del paese per disinfettare il territorio. Cittadinanza Attiva Palagianello è un’associazione/movimento politico autonomo ed indipendente in grado di offrirsi come luogo di partecipazione, di proposta, di elaborazione, di confronto democratico, un po’ Movimento e un po’ partito organizzato, al riparo dalle pastoie tanto del modello di partito ideologico, quanto di quello di mero comitato elettorale. 
L’associazione può concorrere alle competizioni politiche, elettorali e referendarie a qualsiasi livello, attraverso le candidature di suoi Soci ,anche raggruppandosi con altre forze politiche, sociali e culturali a condizione che tali forze politiche:
-         Accettino e portino avanti il programma che l’associazione proporrà;
-         Non abbiamo condannati per reati di mafia o altri reati gravi, candidati alla competizione elettorale;
-         Che le persone fisiche non abbiamo incompatibilità con i programmi e i progetti che l’associazione porterà avanti.
La decisione di raggrupparsi con altre forze politiche dovrà avvenire dopo una discussione con l’intero direttivo e gli iscritti all’Associazine.
Cittadinanza Attiva si riconosce nell'insieme delle grandi culture riformiste del novecento: la cultura cattolica della solidarietà sociale, la cultura socialista del lavoro e della giustizia sociale, la cultura della libertà individuale e del buon governo, la cultura della pace e della non violenza, attraversate dalle grandi tematiche dei diritti civili, della questione morale e dei nuovi diritti di cittadinanza.
Cittadinanza Attiva vuole integrare i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia con i valori nuovi del nostro tempo: pari opportunità, sviluppo sostenibile, solidarietà e sussidiarietà, responsabilità, iniziativa, lavoro.
Obiettivi primari dell’associazione sono Creare un paese “normale” dove:
-         ci sia uno Stato di diritto, libero dai conflitti di interessi e dai privilegi;
-         regni la Giustizia e l’Equità sociale;
-         i giovani del Sud possano avere un lavoro dignitoso senza andare via dalla propria terra natia;
-         non ci siano ruberie, inquinamento, corruzione, mafia, illegalità, morti sul lavoro e morti di malasantà;
-         i condannati stiano in carcere e non in Parlamento;
-         il diritto di critica, di protesta, il non essere d’accordo sia sacrosanto;
-         il lavoro sia un diritto inalienabile per tutti i cittadini;
-         le politiche ambientali e giovanili siano al centro delle scelte politiche;
-         il potere venga esercitato per l’interesse collettivo;
-         la legge sia uguale per tutti;
-         alla globalizzazione dei mercati deve corrispondere una reale libera concorrenza e soprattutto la globalizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. 

Il programma di Cittadinanza Attiva prevede i seguenti punti fondamentali e inalienabili;
1.      Acqua Pubblica, riciclo e riutilizzo dell’acqua;
2.      Educazione ad abitudini ecosostenibili;
3.      Agevolazioni, contributi/finanziamenti comunali, provinciali e regionali per la bioedilizia;
4.      Raccolta differenziata per raggiungere l’obbiettivo dei Rifiuti Zero;
5.      Espansione del verde pubblico;
6.      Piste ciclabili ed educazione alla Mobilità Sostenibile;
7.      Connettività gratuità per i residenti nel Comune;
8.      Sviluppo delle Fonti Rinnovabili come Fotovoltaico, Eolico, Geotermia, Biomassa;
9.      Piano energetico ed efficienza energetica;
10.  Informatizzazione dell’Ente Comunale;
11.  Favorire le produzioni locali;
12.  Aumento degli spazi sociali attrezzati a disposizione per bambini, giovani e anziani;
13.  Biblioteca Pubblica aggiornata;
14.  Valorizzare il nostro territorio per favorire il turismo;
15.  Creare una vera Camera del Lavoro per discutere e trovare soluzioni alle  problematiche dei braccianti e degli operai industriali.
16.  Centro Assistenza Fiscale gratuito (Mod. 730 - 740 – UNICO – ISEE – Esenzioni Ticket-ecc)