Cittadinza Attiva Palagianello nasce la notte del 28 luglio 2009 su iniziativa di un gruppo di ragazzi che stufi del solito vecchio modo di fare politica si mette insieme e come primo atto tangibile, sparge la calce vergine sotto i cassonetti del paese per disinfettare il territorio. Cittadinanza Attiva Palagianello è un’associazione/movimento politico autonomo ed indipendente in grado di offrirsi come luogo di partecipazione, di proposta, di elaborazione, di confronto democratico, un po’ Movimento e un po’ partito organizzato, al riparo dalle pastoie tanto del modello di partito ideologico, quanto di quello di mero comitato elettorale.
L’associazione può concorrere alle competizioni politiche, elettorali e referendarie a qualsiasi livello, attraverso le candidature di suoi Soci ,anche raggruppandosi con altre forze politiche, sociali e culturali a condizione che tali forze politiche:
- Accettino e portino avanti il programma che l’associazione proporrà;
- Non abbiamo condannati per reati di mafia o altri reati gravi, candidati alla competizione elettorale;
- Che le persone fisiche non abbiamo incompatibilità con i programmi e i progetti che l’associazione porterà avanti.
La decisione di raggrupparsi con altre forze politiche dovrà avvenire dopo una discussione con l’intero direttivo e gli iscritti all’Associazine.
Cittadinanza Attiva si riconosce nell'insieme delle grandi culture riformiste del novecento: la cultura cattolica della solidarietà sociale, la cultura socialista del lavoro e della giustizia sociale, la cultura della libertà individuale e del buon governo, la cultura della pace e della non violenza, attraversate dalle grandi tematiche dei diritti civili, della questione morale e dei nuovi diritti di cittadinanza.
Cittadinanza Attiva vuole integrare i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia con i valori nuovi del nostro tempo: pari opportunità, sviluppo sostenibile, solidarietà e sussidiarietà, responsabilità, iniziativa, lavoro.
Obiettivi primari dell’associazione sono Creare un paese “normale” dove:
- ci sia uno Stato di diritto, libero dai conflitti di interessi e dai privilegi;
- regni la Giustizia e l’Equità sociale;
- i giovani del Sud possano avere un lavoro dignitoso senza andare via dalla propria terra natia;
- non ci siano ruberie, inquinamento, corruzione, mafia, illegalità, morti sul lavoro e morti di malasantà;
- i condannati stiano in carcere e non in Parlamento;
- il diritto di critica, di protesta, il non essere d’accordo sia sacrosanto;
- il lavoro sia un diritto inalienabile per tutti i cittadini;
- le politiche ambientali e giovanili siano al centro delle scelte politiche;
- il potere venga esercitato per l’interesse collettivo;
- la legge sia uguale per tutti;
- alla globalizzazione dei mercati deve corrispondere una reale libera concorrenza e soprattutto la globalizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
1. Acqua Pubblica, riciclo e riutilizzo dell’acqua;
2. Educazione ad abitudini ecosostenibili;
3. Agevolazioni, contributi/finanziamenti comunali, provinciali e regionali per la bioedilizia;
4. Raccolta differenziata per raggiungere l’obbiettivo dei Rifiuti Zero;
5. Espansione del verde pubblico;
6. Piste ciclabili ed educazione alla Mobilità Sostenibile;
7. Connettività gratuità per i residenti nel Comune;
8. Sviluppo delle Fonti Rinnovabili come Fotovoltaico, Eolico, Geotermia, Biomassa;
9. Piano energetico ed efficienza energetica;
10. Informatizzazione dell’Ente Comunale;
11. Favorire le produzioni locali;
12. Aumento degli spazi sociali attrezzati a disposizione per bambini, giovani e anziani;
13. Biblioteca Pubblica aggiornata;
14. Valorizzare il nostro territorio per favorire il turismo;
15. Creare una vera Camera del Lavoro per discutere e trovare soluzioni alle problematiche dei braccianti e degli operai industriali.
16. Centro Assistenza Fiscale gratuito (Mod. 730 - 740 – UNICO – ISEE – Esenzioni Ticket-ecc)