martedì 2 febbraio 2010

IL SINDACO DENUNCIA E CHIEDE 50 MILA EURO A 2 GIOVANI DISOCCUPATI


 

Qualche mese fa, il consigliere comunale di minoranza Vito Vetrano, distribuiva il nostro giornalino (LIBERA-MENTE a cura di Cittadinanza Attiva Palagianello) in piazza a Palagianello. La prima pagina del Giornalino era dedicata alla satira politica e fra le varie vignette e frasi ad effetto, c'era una domanda che il Sindaco Labalestra ha ritenuto diffamatoria. Per questo motivo, il Sindaco, (PDL) da grande uomo innamorato della libertà e da gran liberale, DENUNCIA il Consigliere Comunale Vito Vetrano ed un altro cittadino (Orlando Mappa) per diffamazione e chiede come risarcimento 50.000 € (cinquantamila).
I motivi della DENUNCIA  verso Vetrano e Mappa sarebbero da addebitarsi al volantinaggio del giornalino che secondo il Sindaco è stato distribuito dai due. E' però indispensabile chiarire che Orlando Mappa sia estraneo a Cittadinanza Attiva poichè non fa parte nè del nostro gruppo di amici, ne condivide con noi l'esperienza Cittadinanza Attiva, forse l'unica sua colpa è quella di essere amico del consigliere Vetrano e di esser stato candidato con la sua stessa lista, ma una cosa è sicura non ha mai distribuito il nostro giornalino e tantomeno partecipato alla stesura dello stesso. Quindi la nostra domanda è come faranno a giurare sulla Bibbia e/o sulla Costituzione di aver visto il Mappa distribuire il giornalino con Vetrano?
Ma la cosa più grave è un altra, il giornalino non è firmato da Vetrano ma è a cura di Cittadinanza Attiva, quindi come fa il Sindaco ha denunciare Vetrano, senza fare un'accurata indagine e senza informarsi?
Potrebbe venirci il dubbio che si tratti di accanimento contro la persona? Forse perchè il consigliere Vetrano è scomodo e non ha paura di manifestare il suo dissenso? Inoltre come si può chiedere una tale cifra a dei ragazzi disoccupati? Il Sindaco da buon Cattolico (Insegnante di Religione), ammesso che Vetrano abbia sbagliato, avrebbe dovuto perdonare, anzi da Sindaco poteva sbugiardare il consigliere con altri mezzi, invece si ricorre alla denuncia, cercando forse di mettere paura e chiudere la bocca ad un giovane che è stato eletto dal popolo per stare li a controllare e dire la sua.
Questo paese corre un grave rischio:"Stanno cercando di creare un precedente, se ci riescono con me lo faranno con tutti. Così chiuderanno la bocca a tutti coloro che sono in dissenso o che la pensano in maniera diversa, io devo andare avanti per difendere il diritto di espressione e di opinione di tutti". Queste le parole usate dal consigliere Vetrano riferendosi alla denuncia subita, noi esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Consigliere Comunale Vito Vetrano, che non sarà solo in questa battaglia per la libertà di espressione, noi saremo con lui compatti, poichè come lui crediamo nella Giustizia e nella Magistratura e soprattutto nella libertà! 
Loro non molleranno mai, NOI NEPPURE!

GUARDATE LA VIDEO-LETTERA DI VITO VETRANO 
VIDEO LETTERA VITO VETRANO

domenica 17 gennaio 2010

INCONTRO CON PIERO RICCA E GIOACCHINO GENCHI



Siamo lieti di invitarvi a due eventi culturali da noi organizzati, il primo evento sarà venerdi 22 Gennaio ore 19:00 presso l'auditorium "Don Vincenzo Paradiso" parrocchia Regina del S.Rosario.
Ci sarà l'incontro con Piero Ricca e si discuterà di CRISI DELLA DEMOCRAZIA E CITTADINANZA ATTIVA, inoltre, sarà presentato il libro di Piero Ricca ALZA LA TESTA!
Domenica 24 gennaio ore 19:00 sempre nello stesso luogo, incontreremo Gioacchino Genchi che presenterà il libro IL CASO GENCHI, UN UOMO IN BALIA DELLO STATO.
Partecipate numerosi, l'incontro è aperto a tutti tranne ai sudditi! Ricordate di alzare la testa, perchè alzare la testa è un dovere morale di ogni cittadino.

giovedì 24 dicembre 2009

NELL'ACQUA DI CAPAREZZA & CO.



Caparezza feat. Rezophonic – Nell’Acqua (HQ)
Ogni astrofisico pensa che la vita sia nata
con l’esplosione di una immensa e infinita granata
per i credenti nada, la Terra fu creata
da un essere supremo in meno di qualche giornata

Ebbene si, lascio che seguano libri di Genesi
anche se c’è chi si dilegua come Phil coi Genesis
i testamenti dispensano Nemesi ma
in fondo sono popolari più di Elvis in Tennessee

Jedi ( ?? ) credi a quelli là, o credi a questi qua
dimmi qual è la verità, chi la merita

La vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!
nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!

Sono un credente, eccome! Io credo a Poseidone
perchè se l’acqua scompare dopo un po’ si muore
io nella commedia della vita voglio recitare
anche una particella elementare come il positrone

Perciò non credo a quelli là, nè credo a questi qua
tu vuoi da me la verità, bè la verità

La verità non è là, la verità non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!
nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!
nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!

Ed io non seguo gli schemi di chi mi crede nato dagli atti osceni degli alieni
non credo nella cometa che fecondò questo pianeta in un colpo di reni
io venero Atlaua, Dio dell’acqua degli Atzechi
ti condanna se la sprechi, se ti ci anneghi e la neghi
se dici che te ne freghi, sedici mesi di siccità
e allora capirai che la vita non sta

Nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!
nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!

Ma nell’acqua..ma nell’acqua..
Nè là nè qua, ma nell’acqua
nè là nè qua, ma nell’acqua
la vita non è là, la vita non è qua, nè là nè qua, ma nell’acqua!

Ma nell’acqua..ma nell’acqua..


mercoledì 9 dicembre 2009

LORO 120 MILA EURO ED A NOI CI AUMENTANO LE TASSE!



Non ci sembra che sia mai successo prima, che a Palagianello, si aspetti al 1° dicembre per far partire la mensa scolastica (quasi 3 mesi dopo l’inizio della scuola), ma l’Amministrazione Labalestra c’è riuscita.
Inoltre l’amministrazione, ha esternalizzato il servizio mensa, con chissà quali svantaggi per i bambini e per le nostre famiglie.
A causa di tale decisione, ci risulta che i costi da sostenere dalle famiglie per il servizio mensa, siano raddoppiati da 27€ a 55€ al mese, questo perché quando si privatizza un servizio, crediamo che non si facciano gli interessi dei cittadini e nella maggior parte dei casi il privato è interessato a fare profitto e non a prestare un ottimo servizio a costi contenuti alle famiglie.
Questo è un vero schiaffo in faccia alla grave crisi che sta colpendo le nostre famiglie, non c’è lavoro, non c’è reddito e ci aumentano le tasse!
La maggior parte delle famiglie Palagianellesi vivono “alla giornata” e con uno stipendio da bracciante agricolo o da operaio ci dite come si può pagare tale cifra? E’ una VERGOGNA!
Eppure i soldi per continuare il servizio mensa come prima e agli stessi costi, sembra che si potevano risparmiare da qualche altra parte e investire per i nostri bambini.
Ci risulta che sono stati spesi 62.000 € per le feste soldi che potevano esser benissimo risparmiati e investiti nella mensa, inoltre i nostri amministratori ci costano 120.000 € circa all’anno!!!!
Noi gli paghiamo lo stipendio e loro ci aumentare le tasse?
Noi di CITTADINANZA ATTIVA siamo dalla parte vostra, dalla parte della gente che ogni giorno si vede calpestare i propri diritti, care MAMME siamo con voi facciamo valere insieme i nostri diritti, facciamo sentire la nostra voce e ricordate di alzare la testa perché ALZARE LA TESTA E’ UN DOVERE MORALE!!!!

domenica 29 novembre 2009

INFLUENZA “A” H1/N1: LA TRUFFA SUINA


Gennaio 2009. I laboratori della Baxter situati a Orth-Danau sintetizzano materiale virale, presumibilmente destinato alla produzione di vaccini contro l'influenza A, inoculandovi una miscela tra il virus influenzale stagionale H3N2 e il virus H5N1, altrimenti detto: aviaria. Una vera e propria bomba ecologica, perché il virus dell’aviaria uccide sul serio, ma ha una bassa capacità di contagio, mentre l’H3N2 fa ridere i polli, ma si diffonde con la velocità di un raffreddore: la ricombinazione genetica tra i due selezionerebbe la mutazione più favorevole, per il virus. La popolazione umana invece ne uscirebbe con tutta probabilità decimata. A meno che, certo, non fosse già pronto un bel vaccino sugli scaffali. Da comprare. Le quotazioni in borsa della Baxter volano letteralmente.
Febbraio 2009. La Avir Green Hills Biotechnology, di stanza a Vienna, riceve grossi quantitativi del materiale virale e lo gira a ditte subappaltatrici in Repubblica Ceca, Slovenia e Germania. Caso vuole che il laboratorio ceco non si fida ed inocula il materiale della Baxter ai furetti che sono soliti fare da cavia. I furetti muoiono, tutti. Le quotazioni in borsa della Baxter crollano.
Sotto indagine, la Baxter rifiuta di dare spiegazioni dettagliate. Dice che sarebbe costretta a svelare troppi segreti industriali. I cechi si rifiutano di comprare i vaccini, motivando che alla Baxter non sono in grado di garantire che il vaccino sia sicuro e che non si capisce chi dovrebbe farsi carico dei rischi per i possibili effetti collaterali.
In compenso, lo Stato italiano ha chiuso un contratto da oltre 24 milioni di euro con la Novartis e si rifiuta di mettere a disposizione di tutti il contratto di fornitura. Tutto quello che si sa è che manca un parere tecnico, che i 24 milioni saranno pagati anche se la Novartis non dovesse ottenere l'autorizzazione alla commercializzazione o se la consegna dovesse tardare, che non è prevista nessuna penalità per la Novartis e che il contratto è stato secretato, sottoposto alle stesse emergenze previste per eventi calamitosi di natura terroristica. La vaccinazione, inoltre, è stata tolta dalle mani del Ministero della Salute e messa in quelle di Bertolaso.
Tutto questo per una banale influenza più leggera di quella stagionale, ma che serve a portare maree di soldi nelle tasche delle multinazionali che giocano con la vita degli esseri umani pur di guadagnare e magari con l’appoggio del Ministro Sacconi la cui moglie, lo diciamo per pura informazione, è Direttore Generale di FARMAINDUSTRIA! Conflitto d’interessi?
Il ministro della Sanità polacco Ewa Kopacz in un intervento al parlamento polacco ha detto: “Qual è il dovere di un Ministero della Sanità? Concludere accordi che facciano l’interesse dei cittadini oppure siglare accordi che facciano l’interesse delle case farmaceutiche? Non esiste un solo effetto collaterale: hanno inventato il farmaco perfetto! E, visto che il farmaco è così miracoloso, come mai le società che lo producono non vogliono introdurlo nel mercato libero e assumersene la completa responsabilità? Perché non dicono “Meraviglioso! E’ un farmaco totalmente sicuro, quindi me ne assumerò io la responsabilità, lo metto sul mercato e tutto sarà chiaro e trasparente”.

CITTADINANZA ATTIVA CHIEDE LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ARCHITETTO PASQUALE D’ALO’



Venerdi 30 ottobre 2009, La Gazzetta Del Mezzogiorno Pubblica un articolo che dice: “Castellaneta sono tre gli imputati a rischiare il rinvio a giudizio nel procedimento penale per la realizzazione del complesso la città del catalano. Le parti civili sono quasi 200, tra proprietari e aspiranti tali, ma a rischiare di risarcirli non sarà il Comune di Castellaneta. Il giudice per l’udienza preliminare Valeria Ingenito ha respinto la richiesta di citare l’ente come responsabile civile nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero Mariano Buccoliero per la realizzazione del complesso turistico “Città del Catalano”.

La zona è classificata tra le aree naturali protette e i Forestali contestano proprio il fatto che i lavori hanno interessato, per oltre 6 mila metri quadrati, anche il tratturello demaniale Pineto, considerato «bene di notevole interesse». Per le opere in costruzione sarebbero stati rilasciati diversi permessi da parte di enti pubblici, soprattutto dal Comune di Castellaneta, senza però aver richiesto e acquisito preventivamente, da parte della soprintendenza per i beni e le attività culturali e dell’Ufficio parchi della Regione Puglia, i nulla osta sul vincolo paesaggistico e la valutazione di incidenza, previsti per legge e obbligatori per il rilascio di qualunque autorizzazione».


Tre le persone che rischiano il processo: Liborio Dibattista, di Gravina in Puglia, amministratore unico della società proprietaria dell’area in cui sono state realizzate le opere, e i funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Castellaneta fra cui Pasquale D’Alò, imputati di abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva. L’udienza è stata aggiornata al 14 gennaio 2010 quando è in programma la requisitoria del pubblico ministero e la discussione delle parti civili”.

L’Architetto Pasquale D’Alò nel nostro comune ricopre un ruolo istituzionale che è quello di Presidente del Consiglio Comunale e cioè RAPPRESENTA l’intero consiglio comunale ed ha il compito di tutelare i diritti e le prerogative dei consiglieri.
Noi di CITTADINANZA ATTIVA riteniamo che sia moralmente scorretto nei confronti dei cittadini che L’Architetto D’Alò continui a mantenere la carica di Presidente del Consiglio Comunale e quindi chiediamo LE DIMISSIONI da tale carica, anche se non è stata emessa alcuna condanna, noi siamo convinti che l’ETICA PUBBLICA E L’ONESTA INTELLETTUALE E MORALE VENGA PRIMA DEL TIMBRO DELLA CASSAZZIONE!

mercoledì 14 ottobre 2009

PALAGIANELLO: POLITICA LOCALE




In un periodo di crisi profonda, la nostra amministrazione comunale spende 62.000 euro (finora) per feste e festini, mentre ogni giorno arrivano in comune richieste di sostegno economico da parte di molti cittadini che non riescono nemmeno a sostenere le spese per i beni primari. Ma i nostri amministratori continuano sulla loro strada percependo stipendi d’indennità al massimo, (nonostante qualcuno di loro abbia già un lavoro e quindi percepisce doppio stipendio) e pagando una marea di progetti obiettivi ad alcuni dipendenti comunali, tutto alla faccia dei cittadini di Palagianello che ne fanno le spese.
Il castello è rimasto lì in uno stato di abbandono e con un morto sulle spalle, che pare tutti abbiano dimenticato, ma non la propria moglie e i 3 figlioletti da sfamare.
Il parco naturale ex attrezzato è distrutto, i nostri anziani sono stati sbattuti sul ponte, i nostri bambini non hanno più un parco giochi dove giocare, i giovani non hanno un luogo d’incontro e in tutto il paese sembra che ci siano accampamenti indiani.
Le aree dismesse della ex sede ferroviaria le pagheremo noi cittadini, nonostante in un documento iperdettagliato, Vito Vincenzo Di Turi spiega che dette aree sono di proprietà dei cittadini, quindi andremo a pagare ciò che è già nostro.
Il Piano Urbanistico Generale approvato nel 2004 e bloccato a causa di “manomissioni” da parte della Giunta “Destro-Comunista”(quindi gran parte dell’attuale maggioranza), ha visto la luce il 1° Ottobre dopo 5 lunghi anni perduti per capricci politici,5 anni persi dove i proprietari dei suoli, che rientravano nel PUG, potevano costruire a prezzi inferiori e in un momento economico certamente migliore di quello che oggi stiamo affrontando, inoltre, è stata tagliata fuori dal PUG la zona D4, prevista come ZONA INDUSTRIALE, che poteva portare molti posti di lavoro nel nostro paese. Ma ci viene il dubbio che qualcuno stia pensando di trasformare quell’area in Parco fotovoltaico.
I commercianti Palagianellesi sono strozzati dalla crisi e le banche locali sembrano essere restie a dare loro “ossigeno”, impedendo così ai nostri commercianti di investire e di concorrere con commercianti di paesi limitrofi. Questo dubbio ci è dato dalla conoscenza di molti commercianti che hanno portato i loro conti in banche di altri paesi, ma nessuno si impegna a tutelare il nostro commercio anzi ci risulta che stiano adoperandosi per portare qui, centri commerciali che porterebbero alla chiusura di molte attività di nostri compaesani.
Allora cari cittadini di Cosa Vogliamo Parlare? Vogliamo far finta che vada tutto bene? Potete continuare a fare come avete sempre fatto, gettate questo giornalino, giratevi dall’altra parte, insultateci pure, ma sappiate che a pagare i conti saremo sempre noi cittadini, tutti, senza alcuna distinzione.
A voi la scelta volete essere informati e ALZARE LA TESTA o volete continuare a VIVERE DA SUDDITI?